Dal 26 aprile è tornata la zona gialla, primo passaggio della road map tracciata dal governo per la ripartenza del Paese. Ad annunciarlo il Presidente del Consiglio Mario Draghi e la pubblicazione delle Linee Guida del 20 Maggio, dove è stato definito il piano di graduale riapertura delle attività economiche (ristoranti, bar, pub) che finora sono state le più colpite dalla pandemia.
Ovviamente, il servizio nei locali deve essere effettuato nel rispetto di rigorose misure di prevenzione del contagio. In questo articolo vi ricordiamo le linee guida da rispettare.
Le linee guida
I tavoli all’aperto devono essere distanziati tra loro di almeno un metro, mentre quelli all’interno di almeno due metri. In entrambi i casi resta fissato a 4 il numero massimo di persone che possono prendere posto al tavolo, eccetto nel caso di congiunti.
A queste devono unirsi altre misure di prevenzione, come il controllo della temperatura ai clienti all’ingresso, l’obbligo di indossare sempre la mascherina (eccetto per il cliente quando è seduto al tavolo), l’uso di menù digitali o facilmente sanificabili e di favorire l’accesso tramite prenotazione, con l’obbligo per il gestore di conservare l’elenco dei clienti che hanno prenotato per 14 giorni. Altra misura allo studio lo screening periodico del personale non vaccinato.
Inoltre, la postazione dedicata alla cassa può essere dotata di barriere fisiche (es. schermi); in alternativa il personale deve indossare la mascherina e avere a disposizione gel igienizzante per le mani. In ogni caso, favorire modalità di pagamento elettroniche, possibilmente al tavolo è sempre la scelta migliore.
Negli esercizi che non dispongono di posti a sedere è consentito l’ingresso a un numero limitato di clienti, calcolato sulla base della superficie del locale, garantendo però sempre un distanziamento di 2 metri al bancone.
È possibile, poi, anche il servizio a buffet, ma solo con somministrazione da parte del personale, in modo che i clienti non tocchino mai i cibi, oppure con referenze in confezioni monodose.
Altra novità è la possibilità di giocare a carte nei bar, ma con l’obbligo di indossare la mascherina, di igienizzare spesso le mani e la superficie di gioco. Inoltre è obbligatorio rispettare il distanziamento di almeno un metro sia tra giocatori dello stesso tavolo sia tra tavoli adiacenti. Inoltre, i mazzi di carte usati andrebbero sostituiti di frequente con mazzi nuovi. Così come di sfogliare riviste e giornali, ma mettendoli possibilmente a disposizione in più copie e facendoli consultare previa igienizzazione delle mani.
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Fonti: Conferenza delle regioni e delle province autonome / bargiornale.it